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Veneto Classic: 11° posto per Vincenzo Albanese

La Veneto Classic era questa domenica l'ultima corsa della stagione per la Eolo-Kometa. La vittoria è andata a Samuele Battistella, che correva sulle sue strade e che ha ottenuto il suo primo successo da professionista. L'uomo dell'Astana - Premier Tech è andato all'attacco con Matteo Trentin (UAE Team Emirates). Poi Trentin è caduto e Battistella ha lottato da solo fino all'arrivo di Bassano del Grappa. Marc Hirschi (UAE Team Emirates) e Jhonatan Restrepo (Androni Giocattoli - Sidermec) ha finito a 6s. 
 
Vincenzo Albanese è il primo Eolo-Kometa, 11° a 1:37. Per la formazione italiana, dopo una grandissima stagione 2021, la prima nella categoria continentale pro, è l'ora del meritato riposo. 
 
 
- Classifica: 
 
1. BATTISTELLA Samuele (Astana - Premier Tech) 5:01:49
2. HIRSCHI Marc (UAE-Team Emirates) a 06s
3. RESTREPO Jhonatan (Androni Giocattoli - Sidermec) a 06s
4. LUTSENKO Alexey (Astana - Premier Tech) a 06s
5. ROCHAS Rémy (Cofidis, Solutions Crédits) a 10s
11. ALBANESE Vincenzo (Eolo-Kometa) a 1:37
22. GAVAZZI Francesco (Eolo-Kometa) a 1:39
26. FORTUNATO Lorenzo (Eolo-Kometa) a 1:39
40. RAVASI Edward (Eolo-Kometa) a 5:53
70. BAIS Davide (Eolo-Kometa) a 10:04
77. FETTER Erik (Eolo-Kometa) a 10:04
 
 
 
 
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17/10/2021
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84° Giro del Veneto: Vincenzo Albanese 6°

 
La Eolo-Kometa disputava questo mercoledì la sua penultima gara della stagione, il Giro del Venuto. Per questa 84° edizione, c'erano 169 km da percorrere tra Cittadella e Padova. Una fuga di otto corridori e con il nostro Davide Bais è nata dopo la partenza, ma è stata ripresa a 40 km dal traguardo. Sullo strappo di Roccolo un importante scrematura è stata fatta, riducendo il gruppo ad una trentina di unità. E quando è arrivata l'ora della volata, Xandro Meurisse (Alpecin-Fenix) ha fatto parlare la sua potenza. Il podio è completato da Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Alberta Dainese (Italia).
 
Il velocista della Eolo-Kometa, Vincenzo Albanese, ha finito 6°: "Oggi è stata una corsa impegnativa, e io non stavo benissimo tanto che nell’ultima salita mi sono lasciato sfilare dai primi e dopo sono rientrato in pianura con un altro gruppetto e Fortunato davanti. Questo sesto posto conferma comunque la mia condizione davvero buona. Sono un po’ stanco per le tante gare che ho fatto, purtroppo in volata trovo sempre tre o quattro corridori che mi battono e non riesco mai a vincere. Ci tengo tanto a finire bene perché il prossimo anno bisogna fare fuoco e fiamme: finire bene per iniziare ancora più forte".
 
 
- Classifica: 
 
1. MEURISSE Xandro (Alpecin-Fenix) 3:54:11
2. TRENTIN Matteo (UAE-Team Emirates)
3. DAINESE Alberto (Italia)
4. CONSONNI Simone (Cofidis, Solutions Crédits)
5. COVI Alessandro (UAE-Team Emirates)
6. ALBANESE Vincenzo (Eolo-Kometa) 
27. FORTUNATO Lorenzo (Eolo-Kometa) a 06s
36. BAIS Davide (Eolo-Kometa) a 4:28
44. GAVAZZI Francesco (Eolo-Kometa) a 4:28
76. FETTER Erik (Eolo-Kometa) a 8:47
104. RAVASI Edward (Eolo-Kometa) a 11:52
106. RIVI Samuele (Eolo-Kometa) a 11:52
 
 
 
 
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13/10/2021
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74° Coppa Agostoni: 5° posto per Vincenzo Albanese, Lorenzo Fortunato nella fuga

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La Eolo-Kometa ha iniziato oggi la sua ultima settimana di corsa con la Coppa Bernocchi. Il nostro Lorenzo Fortunato era presente nella fuga di sette corridori, nata dopo una quarantina di chilometri. Il gruppo ha poi reagito e i sette fuggitivi sono stati ripresi. Ci sono stati nuovi attacchi ma il finale si è ridotto ad un duello tra Alexey Lutsenko (Astana - Premier Tech) e Matteo Trentin (UAE-Team Emirates). La volata ha sorriso a Lutsenko. Mentre a 12s è arrivato il gruppo principale, in cui c'era Vincenzo Albanese, 5°. 
 
Le parole di Lorenzo: "Mi sento bene, mi sento davvero bene: la gamba è buona, e sono riuscito a entrare nella fuga senza dover combattere più di tanto. Sono stato in fuga, poi quando il gruppo è rientrato il mio obiettivo era solo uno: aiutare Albanese a vincere. Purtroppo, quando Trentin e Lutsenko sono andati via, non siamo più riusciti a prenderli perché dietro tiravamo in pochi e io purtroppo in pianura non riesco a fare grande velocità. Però, ripeto, stiamo davvero bene: e nelle prossime due corse, le ultime della stagione, l’obiettivo sarà sempre quello. Cercare di aiutare Alba a vincere, perché se lo merita davvero".
 
 
- Classifica: 
 
1. LUTSENKO Alexey (Astana - Premier Tech) 4:19:44
2. TRENTIN Matteo (UAE-Team Emirates)
3. COVI Alessandro (UAE-Team Emirates) a 12s
4; VELASCO Simone (Gazprom - RusVelo) a 12s
5. ALBANESE Vincenzo (Eolo-Kometa 50 28 a 12s
16. FORTUNATO Lorenzo (Eolo-Kometa) a 12s
23. CHRISTIAN Mark (Eolo-Kometa) 6:51
27. GAVAZZI Francesco (Eolo-Kometa) a 6:51
43. BAIS Davide (Eolo-Kometa) a 11:03
 
 
 
 
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11/10/2021
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Presentazioni Coppa Agostoni, Giro del Veneto e Veneto Classic

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Sito ufficiale Eolo-Kometa Cycling Team

 

 

La prima stagione dell’Eolo-Kometa Cycling Team nella categoria ProTeam si chiude la prossima settimana con la partecipazione a tre gare di un giorno, una in Lombardia e due in Veneto, distribuite durante questa settimana di ottobre. Prima la Coppa Ugo Agostoni a Lissone, la tradizionale ultima gara del trittico lombardo. Poi, il rinnovato Giro del Veneto. Infine, la nuova Classica del Veneto. Per questo blocco di corse, la direzione sportiva potrà contare sugli stessi corridori che prenderanno parte al Giro di Lombardia, anche se Samuele Rivi prenderà il posto di Mark Christian per le ultime due corse.

 
La Coppa Agostoni-Giro delle Brianze torna sulle strade dopo l’assenza forzata del 2020. La gara presenta un percorso molto interessante, con un circuito impegnativo che collega le salite di Sirtori, Colle Brianza e Lissono in soli 24 chilometri e che verrà percorso dai ciclisti in quattro occasioni. Un terreno molto piccante su cui i piloti selezioneranno sicuramente il loro sviluppo.
 
 
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Il Giro del Veneto, la cui ultima edizione si è tenuta nel 2013, torna in calendario grazie al progetto guidato da Filippo Pozzatto e Jonny Moletta, Ride the Dreamland, attraverso il quale lanciare una gara di lunga distanza, una corsa in bicicletta e due competizioni ciclistiche di alto livello. Questa corsa è nata nel 1909, con Girardengo, Binda, Coppi, Magni, De Vlaeminck o Moser tra altri grandi nomi nella sua lista di vincitori e con l’aiuto della Sociéta Ciclista Padovani ha raggiunto i suoi grandi momenti di stabilità durante gli anni sessanta, settanta e ottanta. Il percorso di questa 2021 ha diverse difficoltà orografiche nel mezzo del suo percorso che invitano a pensare in una risoluzione sprint da un gruppo ridotto.
 
 
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La Veneto Classic, nel frattempo, sarà la gara con cui il progetto della Fondazione Contador concluderà la sua stagione. Un Veneto Classico senza precedenti che nasce con una vocazione di continuità e crescita. All’inizio, il Muro di Cá de Poggio, con i suoi pendii ripidi (fino al 18%) nonostante la sua breve lunghezza (poco più di un chilometro) in mezzo alle colline dove vengono coltivate le viti che danno vita al Prosecco. Alla fine, c’è una catena di passaggi attraverso La Rosina, fino a quattro, e La Tisa, in due. E l’ultimo passaggio attraverso La Rosina a soli sette chilometri dal traguardo.
 
 
 
 
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10/10/2021
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115° Giro Lombardia: Un brillante 15° posto per Lorenzo Fortunato

MB.jpeg(Foto Maurizio Borserini)
 
 
Ultimo monumento della stagione, il Giro di Lombardia si disputava questo sabato tra Como e Bergamo (239 km). E questa 115° edizione ha trovato il suo re: Tadej Pogacar. A luglio il corridore della UAE-Team Emirates vinceva il suo secondo Tour de France, ma a ottobre ha ancora fame, campione fino alla fine. È uscito dal gruppo dei favoriti nella grossa difficoltà del giorno, il Passo di Ganda, a circa 35 km dall'arrivo. Nella discesa è stato raggiunto da Fausta Masnada. Ma in volata lo sloveno ha dominato l'uomo della Deceuninck - Quick Step. 
 
Per la sua prima partecipazione, la Eolo-Kometa ha potuto contare sul suo giovane talento, Lorenzo Fortunato, che ha preso un brillante 15° posto: "Sono contentissimo. Perché a queste corse di fine stagione chiedevo la conferma di quello che era successo al Giro e alla Adriatica Ionica, e questa conferma è arrivata. Ho sentito e visto che posso essere lì, anche con i più forti, e questa convinzione me la porterò dietro per il futuro. Adesso ho davanti ancora due corse, poi staccherò un po’ la spina: ma le sensazioni provate al Giro di Sicilia e in questo Lombardia per me significano tantissimo. Guardo già al prossimo anno, lo immagino e lo sogno: e lo sogno bellissimo".
 
 
- Classifica: 
 
1. POGAČAR Tadej (UAE-Team Emirates) 6:01:39
2. MASNADA Fausto (Deceuninck - Quick Step)
3. YATES Adam (Ineos Grenadiers) a  51s
4. ROGLIČ Primož (Jumbo-Visma) a 51s
5. VALVERDE Alejandro (Movistar) a 51s
15. FORTUNATO Lorenzo (Eolo-Kometa) a 2:25
61. CHRISTIAN Mark (Eolo-Kometa) a 11:09
81. RAVASI Edward (Eolo-Kometa) a 19:28
 
 
 
 
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09/10/2021
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Ivan Basso e Alberto Contador, due uomini soli al comando

 

 

Uno contro l’altro lungo le strade delle grandi corse a tappe, simboli di un ciclismo fatto di fatica e coraggio, infine compagni di squadra. Poi, conclusa la carriera agonistica, ispiratori del progetto Eolo-Kometa, la squadra che ha conquistato la tappa del Monte Zoncolan al Giro 2021. La storia, gli aneddoti e la nuova vita di Ivan Basso e Alberto Contador, due tra i più grandi scalatori di sempre.

 

 

 

 

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08/10/2021
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Presentazione 115° Giro di Lombardia

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Sito ufficiale Eolo-Kometa Cycling Team
 
 
La fine d’oro di un ciclo agonistico in grandi corse con un secolo di vita arriva con un evento speciale, un appuntamento che significherà la prima partecipazione dell’Eolo-Kometa Cycling Team a uno dei cinque Monumenti dello Sport Ciclistico: il Giro di Lombardia. La ‘Classica delle Foglie Morte’ del 2021 sarà ancora più speciale per il suo percorso impegnativo con più di 4.500 metri di dislivello positivo accumulato.
 
Il britannico Mark Christian, l’ungherese Erik Fetter e gli italiani Vicenzo Albanese, Davide Bais, Lorenzo Fortunato, Francesco Gavazzi e Edward Ravasi compongono i primi sette della struttura ProTeam della Fondazione Contador in un Monumento. Una squadra che combina gioventù ed esperienza, con corridori capaci di andare in fuga e di difendersi sulle salite. Cinque dei suoi sette corridori sanno cosa vuol dire correre una Monumento e tre di loro hanno precedenti esperienze nella gara lombarda. L’esperienza è sempre una laurea.
 
Davanti, il peso degli anni, il capitano Francesco Gavazzi. Il ciclista valtellinese affronta quella che sarà la sua trentesima partecipazione a una delle Cinque Monumenti. Gava, che deve solo scoprire la Parigi-Roubaix, torna in un Giro di Lombardia in cui ha iniziato dodici volte. Dieci Milano-Sanremo, sei Liegi-Bastogne-Liegi e un’apparizione alla De Ronde costituiscono il suo interessante curriculum.
 
"La Lombardia è la Lombardia", ha sottolineato, avendo appena concluso la centesima edizione della Tre Valli di Varese. "È uno dei classici più importanti del mondo e questo da solo lo rende speciale. È l’ultima grande gara della stagione, con una grande storia alle spalle. Che parta da Como e arrivi a Bergamo o il contrario, è sempre impegnativo. È sempre una gara molto selettiva, ma forse ancora di più quando si arriva a Bergamo perché le salite sono più lunghe e anche più dure. Quest’anno sarà così. E poi, oltre alla durezza, c’è la partecipazione. C’è Pogacar, c’è Roglic… ci saranno i migliori del mondo. È come un nuovo mundiale per la qualità del gruppo. Questo rende il Giro di Lombardia ancora più difficile, ma suscita anche più entusiasmo. Per me, essendo lombardo, è sempre una gara da sognare. Neanche io ho fatto particolarmente bene, soprattutto per motivi altimetrici, ma è sempre una gioia poter correre e speriamo di fare un buon lavoro. Fortunato è forte. Anche Albanese. E con la mia esperienza spero di poterli aiutare nei momenti chiave".
 
Gavazzi parla di Lorenzo Fortunato e il corridore bolognese è un gradino sotto. Il ragazzo di Castell de Britti affronta la sua terza partecipazione consecutiva in Lombardia. E non può nascondere la sua impazienza di affrontare la gara questo sabato. È una questione di affinità. "Dopo il Giro d’Italia, la corsa che mi piace di più è il Giro di Lombardia. Penso che sia una gara che mi si addice molto bene. Sono lunghe salite con pendenze regolari. In una stagione così buona per me, questa edizione è ancora più speciale", ha detto.
 
A far parte del club di esperti di Monumenti sono Mark Christian, che ha partecipato a due edizioni di La Doyenne (2017, 2018) e Vincenzo Albanese in altre due edizioni della Milano-Sanremo (2020, 2019). Anche il varesino Edward Ravasi correrà in Lombardia per la quarta volta e, vista la sua esperienza nella Liegi-Bastogne-Liegi 2020, affronta la sua quinta monumento. Per Davide Bais ed Erik Fetter, tuttavia, sarà una nuova avventura nelle loro giovani carriere. "Non vedo l’ora di iniziare a gareggiare nella mia prima Monumento", dice Fetter, che sarà il terzo corridore ungherese a partire nella classica lombarda, un percorso aperto da Csaba Szekeres nel 2001 e seguito da Attila Valter nel 2020. "Penso che sia una delle gare di un giorno più difficili in questo sport, quindi sarà un po’ una sfida per me data la mia giovane età. Il fatto di essere sulla linea di partenza è già una grande felicità ed eccitazione per me. Farò del mio meglio per la squadra e per aiutare i miei compagni di squadra in ogni fase possibile".
 
 
 
 
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08/10/2021
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